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Manzi, Federico
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Manzi, Federico
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- PublicationAccès libreMateriality and the construction of Intersubjectivity :: human-robot interaction in typical development and the use of the Objects in ASD children(2018)
; ; ;Marchetti, AntonellaCastelli, IlariaThe aims of the present dissertation are to analyse, in children with typical and atypical development, the construction of the intersubjectivity through the use of objects in atypical development (ASD) and through the interaction with a humanoid robot in typical development. About the humanoid robots, the issue is to observe the possible attribution of human-like features to a robot that can make the human-robot interaction similar to the human-human interaction that is a classic intersubjective interaction because of the presence of two human subjects. this purpose is investigated considering two theoretical frameworks: 1) theory of mind that explain the construction of the intersubjectivity through the attribution of mental states to others; 2) socio-material perspective which postulates that the construction of the intersubjectivity is mediated by objects in many cases. Thus, the question arises in this dissertation about the humanoid robot is: what happen when the mediator object (the robot) is also the interactive partner? To achieve this purposes, the present thesis studies two main topics: 1) the interactional patterns with and the attribution of a mind to a robot by typically developing children; 2) the interactional patterns in atypical development - autistic children - in a child-adult interaction mediated by objects. The first topic is analysed in an innovative theoretical perspective and a through novel methodological approach, leading to an innovative understanding of the child-robot interaction. The theoretical perspective connects the role of theory of mind in HRI; the methodological approach observes children’s decision-making strategies in the HRI, comparing these behavioural patterns when children interact with a human and with a robot. the second issue of the thesis is about the role of the object as mediator of the relationship between autistic children and adults. This is studied through the socio-material perspective that hypothesised that material features of the objects and their intrinsic social qualities are strictly connected., Gli obiettivi della presente tesi di dottorato sono stati quelli di analizzare, nei bambini con sviluppo tipico e atipico, la costruzione dell'intersoggettività attraverso l'uso degli oggetti nello sviluppo atipico (bambini con Disturbo dello Spettro Autistico) e attraverso l'interazione con un robot umanoide nello sviluppo tipico. Per quanto riguarda l’interazione uomo-robot l’obiettivo è stato quello di osservare la possibile attribuzione da parte dei bambini di caratteristiche human-like ad un robot che possono rendere questa interazione simile all'interazione uomo-uomo, che si presente come una classica interazione intersoggettiva per la presenza di almeno due soggetti umani. Per rispondere a tale domanda sono state assunte due prospettive teoriche: 1) la teoria della mente che spiega la costruzione dell'intersoggettività attraverso l'attribuzione di stati mentali a sé stessi e agli altri; 2) la prospettiva socio-materiale che ipotizza che la costruzione dell'intersoggettività sia in molti casi mediata dagli oggetti. Quindi, la domanda che emerge sul robot umanoide nella presente tesi è: cosa succede quando l'oggetto mediatore (il robot) è anche il partner interattivo? Per rispondere a questa domanda, la presente tesi analizza due aspetti principali: 1) i pattern interattivi dei bambini con sviluppo tipico con un robot umanoide e l'attribuzione di stati mentali all’agente robotico; 2) i pattern interattivi nello sviluppo atipico – nello specifico dei bambini autistici - in un'interazione bambino-adulto mediata da oggetti. L’interazione bambino-robot viene analizzata in una prospettiva teorica innovativa e con un approccio metodologico inedito, che porta nuova luce sulle componenti psicologiche implicate in questa interazione. La prospettiva teorica evidenzia il ruolo che la teoria della mente gioca nell’interazione uomo-robot; mentre l'approccio metodologico studia le strategie decisionali dei bambini nei confronti dei robot umanoidi, confrontando i modelli comportamentali dei bambini quando questi interagiscono con un essere umano e con un robot. Il secondo tema della tesi riguarda il ruolo dell'oggetto come mediatore della relazione tra bambini autistici e adulti. Questa relazione bambino autistico e adulto viene analizzato attraverso la prospettiva socio-materiale che postula che le caratteristiche materiali degli oggetti e le loro intrinseche qualità sociali siano intrinsecamente connesse.